Visto che tutte le settimane i mei genitori vanno in montagna e raccolgono cestini pieni di mirtilli, oltre ovviamente a mangiarne in quantità industriali, ne congelo una buona parte in modo da avere poi la scorta per tutto l'inverno. Avevamo da poco finito quelli congelati la scorsa estate. Si' perchè durano 12 mesi. Il procedimento è questo:
- pulire e lavare i mirtilli in un colino
- stenderli su un canovaccio o su una tovaglia pulita
- lasciarli qualche ora ad asciugare
- metterli in vasetti di vetro
- spolverare di zucchero (io uso dello zucchero di canna integrale nella dose di circa un cucchiaino scarso per vasetto)
Semplicissimo e utilissimo se si hanno bimbi come i miei che ne mangerebbero a kili!!!!! Per fortuna, perchè fanno benissimo!!!! Infatti i frutti del mirtillo, di colore nero azzurrognolo, sono particolarmente ricchi di antociani (glicosidi dalle spiccate virtù antiossidanti), tannini catechinici (sostanze dotate di attività vasocostrittrice e blandamente antinfiammatoria), vitamina C e pectine (fibre alimentari solubili). Secondo la scala ORAC, messa a punto dal dipartimento dell'agricoltura statunitense per quantificare il potere antiossidante degli alimenti, i mirtilli sono tra le migliori fonti naturali di queste sostanze, secondi soli al succo d'uva nera. L'enorme interesse verso gli antiossidanti deriva dalla loro capacità di contrastare efficacemente i fenomeni degenerativi associati all'invecchiamento, al danno cardiovascolare e persino a numerose forme tumorali. Ai glicosidi antocianici vengono attribuite proprietà antinfiammatorie ed antiaggreganti piastriniche che, unitamente all'azione vasodilatatoria ed antiossidante, costituiscono un vero toccasana per l'intero sistema cardiovascolare.
Nessun commento:
Posta un commento