Ricette di cucina per i miei bambini

Ricette di cucina per i miei bambini







mercoledì 30 maggio 2012

Muffin ai frutti di bosco


Visto che incominciano ad esserci i primi frutti di bosco della stagione........... e anche il mio orticello sta dando grandi soddisfazioni............ho preparato questi dolcetti per la colazione dei bambini!!! La ricetta la trovate sul "Talismano del mangiar sano" di Marco Bianchi, ed è senza derivati animali, per una pausa tutta veg! Gli ingredienti sono:

  • 200 gr di farina integrale del Molino Chiavazza
  • 40 gr di farina di tipo 0
  • 40 gr di frumina o fecola di patate
  • 120 gr di zucchero integrale di canna
  • 150 gr di frutti di bosco
  • 250 gr di yogurt di soia bianco
  • una bustina di cremor tartaro
  • 80 ml di olio di semi di mais vitaminizzato Dante
  • un pizzico di vaniglia in polvere
Ho mescolato tutti gli ingredienti, lasciando per ultimi i frutti di bosco, che ho incorporato delicatamente con un cucchiaio. Ho versato il composto negli stampini per muffins della Happyflex, senza riempirli eccessivamente e ho cotto in forno a 180° per circa 35 minuti!  Volendo si può arricchire l'impasto con delle gocce di cioccolato, della granella di nocciole, farina di cocco, uvetta, ecc....

lunedì 28 maggio 2012

Insalata di grano saraceno e cous cous con olive e pomodorini


Oggi una ricetta fresca ed estiva, visto che finalmente sembra essere arrivato il caldo. Qualche giorno fa sono andata nella mia erboristeria di fiducia e sono stata tentata da un bel sacchettino di grano saraceno in chicchi!!! Be, devo dire che è stato un ottimo acquisto, ci è piaciuto tantissimo!!!! Gli ingredienti per l'insalata sono:

  • 200 gr di grano saraceno
  • 100 gr di cous cous del Molino Chiavazza
  • pomodorini datterino
  • olive verdi denocciolate
  • prezzemolo e basilico freschi tritati finemente
  • brodo vegetale quanto basta
  • sale marino iodato Gemma di mare
  • origano secco
  • coriandolo dei I gusti vegetali
  • olio extravergine di oliva Terre Antiche Dante
La sera prima ho risciacquato bene il grano saraceno e poi l'ho lasciato a bagno tutta la notte in acqua fresca. Al mattino l'ho sciacquato di nuovo, l'ho lasciato colare bene e poi l'ho steso su dei fogli di carta da cucina per farlo asciugare. L'ho fatto tostare in una padella con due cucchiai d'olio, mescolando bene, l'ho coperto con due volte e mezzo il suo volume di brodo vegetale e l'ho portato a cottura. Quando ha assorbito tutto il liquido è pronto. Ho preparato anche il cous cous come indicato sulla confezione, utilizzando il brodo vegetale al posto dell'acqua. Ho messo i cereali in una ciotola, li ho conditi con dell'olio e li ho sgranati con una forchetta, ho aggiunto i pomodorini tagliati a cubetti, le olive tagliate a rondelle, qualche grano di coriandolo pestato, l'origano, le erbe aromatiche tritate e un pizzico di sale. Una bella mescolata e l'insalata è pronta!!!!

sabato 26 maggio 2012

Sformato di quinoa e zucchine


Oggi una ricettina al volo supersana e golosa per partecipare al contest di Artù, che scade proprio a mezzanotte!!!! I bimbi sono fuori in giardino a giocare con la nonna e io ho qualche attimo di relax........ Per fare questo sformato ho utilizzato solo prodotti biologici, come richiesto dal contest! Gli ingredienti sono:

  • 200 gr di quinoa biologica
  • 4 piccole zucchine del mio orticello
  • un cipollotto del mio orticello
  • due cucchiai di farina di mandorle bio
  • due cucchiaini di germe di grano bio
  • due cucchiai di pangrattato integrale (fatto con pane autoprodotto)
  • olio extravergine di oliva 100% Italiano Biologico Dante
  • sale marino integrale Gemma di mare
  • un pizzico di curcuma
  • prezzemolo e basilico freschi tritati finemente
Ho cotto la quinoa come indicato sulla confezione e l'ho lasciata raffreddare. In una padella con due cucchiai d'olio e un goccio d'acqua ho messo il cipollotto tagliato a fettine sottilissime e le zucchine tagliate a cubetti, ho portato a cottura e infine ho aggiunto un pizzico di sale, la curcuma e le erbe aromatiche stemperate in un cucchiaino d'olio. Ho passato la quinoa con il minipimer, ho unito le verdure, un cucchiaio di farina di mandorle, un cucchiaino di germe di grano e un cucchiaio di pangrattato. Ho unto una teglia da forno e ci ho steso il composto preparato, ho spolverato la superficie con la farina di mandorle, il germe di grano e il pangrattato rimasto, una spruzzatina d'olio e in forno a 200° fino a quando la quinoa ha fatto una bella crosticina dorata!!!!! Lasciare raffreddare un pochino prima di tagliare e servire!!!! A noi è piaciuta tantissimo e la farina di mandorle sostituisce egregiamente il parmigiano!!!! Non vi accorgerete della differenza!!!!

Con questa ricetta partecipo quindi al contest di La casa di Artù


Comunicato stampa oleifici mataluni


AZIENDA AGRICOLA CASALDIANNI, NASCE LA RETE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Nuovo modello di filiera agroalimentare con Provincia, Comune di Circello, UniSannio e Oleifici Mataluni


Si è appena conclusa a Circello (Benevento) la presentazione del progetto Casaldianni - sostenuto dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Circello e dagli Oleifici Mataluni - una vera e propria fattoria didattica e sperimentale, che si propone di creare un nuovo modello di filiera agroalimentare per produzioni specifiche di alta qualità, armonizzando la ricerca accademica e mettendo in rete i principali attori del mondo agricolo olivicolo, in sintonia con le richieste del mercato e con le tecniche più innovative di processo e di prodotto.
Da questo punto di vista, gli Oleifici Mataluni metteranno a disposizione le competenze dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca per l’industria olearia, per ottimizzare pratiche agricole che portino ad un innalzamento della qualità dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto ambientale, per svolgere attività di ricerca sui prodotti funzionali, e per migliorare la conoscenza del patrimonio varietale olivicolo sannita. 
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti intervenuti alla presentazione.

Carlo Petriella - Sindaco di Circello
Oggi abbiamo compiuto un passo importante, dando concretezza ad una questione che si trascinava da troppo tempo. L’azienda agricola Casaldianni rappresenta anche la storia di Circello, soprattutto per le varietà colturali che possiede, e può diventare un modello per il territorio grazie alle sue enormi potenzialità. Con questo atto di intesa tra la Provincia di Benevento e gli Oleifici Mataluni, ci incamminiamo nel verso giusto perché è possibile adeguare la produzione alle esigenze di mercato, tenendo presente la sostenibilità ambientale”.

Ettore Varricchio - Coordinatore tecnico-scientifico dell’Azienda agricola Casaldianni
Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a pensare al progetto di un’azienda sperimentale, un modello che possa trainare il territorio e promuovere la qualità del prodotto. Non è facile realizzare tutto questo e proprio per questo motivo abbiamo scelto come partner gli Oleifici Mataluni, una realtà che ha saputo portare il Sannio nel mondo. Da punto di riferimento per l’intera provincia, infatti, si può passare poi ad un prodotto funzionale che diventi ambasciatore del nostro territorio. I punti fondamentali in questa iniziativa sono la specificità e la tipicità del prodotto, la sicurezza nella fase di produzione, la qualità tecnologica e quella funzionale, che fornisce un valore aggiunto con lo studio di molecole ad effetto benefico per la salute. Serviva un grande imprenditore per creare una rete del genere e lo abbiamo trovato in Biagio Mataluni, che ha risposto positivamente alla richiesta di investire nel territorio sannita. Gli Oleifici Mataluni diventano così capofila di attività sperimentali per recuperare gli ecotipi di olive locali abbandonati, per assicurare una qualità certificabile al prodotto, per creare una rete con il mondo della ristorazione con percorsi gastronomici, per divulgare il sapere accumulato grazie al laboratorio di ricerca. Dall’attività sperimentale si avvia in questo modo un processo di sviluppo, creando un forte flusso turistico. Bisogna che le Istituzioni ed i cittadini si sentano coinvolti per consentire a Circello di essere un punto di riferimento”. 
Filippo Bencardino - Rettore Università degli Studi del Sannio:
Già trenta anni fa si parlava di Casaldianni e delle sue enormi potenzialità turistiche e produttive, che sono ancora le stesse. Solo oggi, però, discutiamo in concreto di come realizzarle. Mi fa piacere, quindi, che il progetto diventi finalmente una realtà e che l’Università sia coinvolta e sia presente, dando la spinta alla ricerca e all’innovazione”.
Biagio Mataluni - Presidente Oleifici Mataluni:
E’ sempre difficile far dialogare il pubblico ed il privato ma penso che oggi abbiamo messo insieme un modello di riferimento importante. La mia azienda negli ultimi 25 anni ha affrontato tre fasi. Nella prima, abbiamo tenuto presente la logica dei volumi, quando da frantoio di provincia ci siamo aperti al mondo, impegnandoci soprattutto nel private label e scegliendo la strada della crescita rapida. Già all’epoca abbiamo dato grande spazio ai giovani che ci hanno permesso di crescere negli anni. La seconda tappa è arrivata dopo il 2005, con l’acquisizione dei grandi marchi per accompagnare l’evoluzione del mercato. Il nostro successo è dovuto ad un mix perfetto, composto per il 50% dal private label e per l’altro 50% dai nostri marchi, che ci garantiscono prestigio e notorietà. La terza fase è quella attuale, in cui bisogna mettere insieme le spinte del mondo accademico con quelle istituzionali per avere un forte impatto sul territorio. La mia azienda ha una forte sensibilità sociale e mi impegno ogni giorno affinché gli input del mondo universitario entrino in azienda. Il mondo accademico a sua volta deve cogliere le esigenze dell’azienda, che sono strettamente legate al mercato. A capo delle nostre Istituzioni ci sono persone aperte, capaci di creare una rete tra le varie realtà, impegnandosi a rimuovere tutti gli ostacoli allo sviluppo. Solo così Casaldianni può diventare un modello non solo per il Sannio ma per l’Italia intera”. 
Carmine Valentino - Assessore Attività Produttive Provincia di Benevento:
Oggi stiamo parlando di un’azione necessaria e strategica per tutto il territorio. Casaldianni sarà un volano per la crescita del sistema produttivo, e ci consentirà di riscoprire le nostre eccellenze e di valorizzarle. Inoltre, si tratta di un’enorme opportunità anche dal punto di vista occupazionale”.
Aniello Cimitile - Presidente Provincia di Benevento:
Oggi si riuniscono gli Enti locali, le Istituzioni accademiche e il mondo dell’impresa per qualcosa di concreto. Solo così possiamo cambiare la realtà attorno a noi. Bisognava abbandonare le vecchie strategie che avevano portato Casaldianni ad uno stato di degrado e abbandono. Bisognava partire da capo, inserire Casaldianni nell’ambito dei progetti della Provincia per l’agricoltura, per poterla guardare nuovamente con dignità. La presenza degli Oleifici Mataluni ha aperto una nuova era e un nuovo modo di guardare al progetto e al territorio. Il settore agroalimentare è fondamentale per la crescita del nostro territorio e per la nostra economia in quanto, anche in questo momento di forte crisi, è dinamico. Il 21% delle nostre imprese lavora in questo ambito e ha dinamiche interessanti di sviluppo. Anche il nostro export è trainato dall’agroalimenatare. Si tratta, quindi, di un settore strategico e sappiamo di avere enormi margini di crescita. Bisogna mettere in campo una serie di infrastrutture per lo sviluppo. Nell’iniziativa di Casaldianni, infatti, confluiscono ben nove progetti, oltre all’utilizzazione dei boschi. Quello nel campo oleario, con gli Oleifici Mataluni e i suoi ricercatori, rappresenta l’ammiraglia del disegno generale che ci permetterà di mettere in campo esperienze esportabili in tutto il mondo. Vogliamo portare in Italia il marchio degli oli sanniti e contiamo molto su questa collaborazione che ci consentirà di essere più forti anche in tutti gli altri progetti. E’ proprio grazie a questa iniziativa che siamo tornati a parlare anche della vocazione storica dell’Azienda agricola Casaldianni”. 























Gli Oleifici Mataluni, situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq.
Con un fatturato di 240milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale. Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.









                                                                                 
       
        


    

giovedì 24 maggio 2012

Crostata di mele e cocco.....vegan e senza zucchero


Oggi vi propongo la ricetta di una bella crostata rustica fatta con le mele fresche e profumata al cocco!!!!! L'idea l'ho presa sul BLOG di Marianna e poi l'ho fatta mia aggiungendo o togliendo qualche ingrediente!!!

  • 100 gr di farina di farro
  • 100 gr di farina integrale del Molino Chiavazza
  • 50 gr di farina "sette effe" del Mulino Marino
  • 40 gr di farina di nocciole (io ho tritato finemente delle nocciole del Piemonte tostate)
  • un cucchiaino abbondante di cremor tartaro
  • un pizzico di vaniglia in polvere
  • 40 gr di olio extravergine di oliva 100% Italiano Dante
  • succo di mela senza zuccheri aggiunti quanto basta
  • farina di cocco
  • 3 mele biologiche
  • qualche cucchiaiata di Conserva dolce di albicocche e tè nero di Le Tamerici
Per preparare la frolla ho messo nella planetaria le farine, il lievito, la vaniglia, l'olio e succo di mele sufficiente ad ottenere un composto omogeneo. Ho avvolto la pasta nella pellicola e l'ho lasciata riposare una mezz'oretta. A questo punto l'ho stesa aiutandomi con il matterello e lasciandone un po' per farcire la torta, l'ho adagiata in una teglia ricoperta di carta forno e l'ho bucherellata con la forchetta. Ho messo un leggero strato di marmellata, una bella spolverata di farina di cocco e le mele tagliate a fettine. Ho decorato con le strisce di pasta avanzate e ho cotto in forno a 180° per circa 30/40 minuti. Volendo la marmellata si può anche omettere oppure si può utilizzarne una totalmente senza zuccheri! E non preoccupatevi, la crostata sarà comunque dolce per la presenza delle mele e del loro succo!!!!

Comunicato stampa oleifici mataluni



AZIENDA CASALDIANNI, UN NUOVO MODELLO DI FILIERA AGROALIMENTARE
Venerdì,ore 10, presentazione a Circello del progetto firmato Oleifici Mataluni e Provincia di Benevento


Armonizzare la ricerca accademica e mettere in rete i principali attori del mondo agricolo olivicolo, in sintonia con le richieste del mercato e con le tecniche più innovative di processo e di prodotto.
Nasce con questa ambizione il progetto Casaldianni - sostenuto dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Circello e dagli Oleifici Mataluni - che sarà presentato venerdì 25 maggio, alle ore 10, presso la Sala Consiliare del Comune di Circello (BN).
Agli Oleifici Mataluni, dunque, il compito di gestire la parte di terreno dell’Azienda agricola Casaldianni occupata da uliveti - estesa su circa 17 ettari - per svolgere attività di ricerca sui prodotti funzionali e migliorare la conoscenza del patrimonio varietale olivicolo sannita.
Da questo punto di vista, gli Oleifici Mataluni metteranno a disposizione le competenze dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca per l’industria olearia, per ottimizzare pratiche agricole che portino ad un innalzamento della qualità dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto ambientale. 
Una vera e propria fattoria didattica e sperimentale, che si propone di creare un nuovo modello di filiera agroalimentare per produzioni specifiche di alta qualità, in grado di essere un punto di riferimento anche a livello nazionale e di valorizzare la Dieta Mediterranea.
In particolare, la rete delle eccellenze di Casaldianni, rappresentata dall’Università degli Studi del Sannio, dalle Istituzioni sannite e dal mondo industriale, consentirà di attivare due percorsi virtuosi in modo da permettere anche ai piccoli produttori di arrivare sul mercato: da una parte, una fase di orientamento del mondo produttivo in base alle reali esigenze di mercato; dall’altra, un percorso didattico ed educativo, modernizzando e sperimentando nuove tecniche, e formando giovani ricercatori universitari e studenti delle scuole superiori. 
Alla presentazione, interverranno Aniello Cimitile, Presidente della Provincia di Benevento, Carlo Petriella, Sindaco di Circello, Biagio Mataluni, Presidente Oleifici Mataluni, Ettore Varricchio Coordinatore tecnico-scientifico dell’Azienda agricola Casaldianni.
Subito dopo la conferenza stampa, è prevista una visita guidata a cura di Giuseppe Porcaro, Responsabile tecnico dell’Azienda Casaldianni per la Provincia di Benevento.


*Per i giornalisti che daranno conferma entro le ore 12 di giovedì 24 maggio, è disponibile un servizio navetta per raggiungere Circello (partenza il 25 maggio, alle ore 9, dalla Rocca dei Rettori di Benevento).
Per confermare le adesioni:
Ufficio Stampa Provincia di Benevento - Antonio De Luca
Cell. 348.8723812 - 0824.774502
Ufficio Stampa Oleifici Mataluni - Antonello De Nicola
Cell. 328.7107645 - 0824.894141

AZIENDA AGRICOLA CASALDIANNI, IL PROTOCOLLO DI INTESA  
Il protocollo di intesa tra gli Oleifici Mataluni e la Provincia di Benevento per la gestione dei terreni occupati da uliveti dell’Azienda agricola Casaldianni, prevede tre importanti finalità: studio della pianta; produzione industriale per favorire lo sviluppo di filiere olivicole modello, ricercando e sperimentando innovative tecniche colturali e nuovi impianti; formazione e diffusione delle tecniche di impiego nell’intero territorio sannita.

Gli Oleifici Mataluni, con l’ausilio di Ettore Varricchio in qualità di coordinatore tecnico-scientifico, prenderanno in gestione la parte di terreno occupata da uliveti - estesa su circa 17 ettari - per svolgere attività di ricerca sui prodotti funzionali e migliorare la conoscenza del patrimonio varietale olivicolo sannita.
Gli Oleifici Mataluni metteranno a disposizione le competenze dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca per l’industria olearia, per ottimizzare pratiche agricole che portino ad un innalzamento della qualità dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto ambientale. 

L’opera di valorizzazione sarà dedicata alle varietà di olive tipiche del Sannio, attraverso l’approfondimento delle caratteristiche analitico-sensoriali ed il confronto con le altre tipologie, al fine di garantire risultati migliori sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
La convenzione avrà come scopo anche la formazione professionale, mediante accordi con le università e le scuole superiori.
Con l’apporto dei ricercatori degli Oleifici Mataluni, le attività di ricerca e sperimentazione saranno volte all’utilizzo di impianti tecnologici innovativi per la molitura delle olive e per la gestione dei reflui oleari, fino a comprendere la creazione di un nuovo packaging e la commercializzazione del prodotto finito.
La messa a punto di sistemi colturali innovativi nel settore, diventerà oggetto di divulgazione e contribuirà allo sviluppo del settore olivicolo-oleario nell’intero territorio provinciale.

OBIETTIVI
La Provincia di Benevento concede agli Oleifici Mataluni la gestione dell’uliveto di Casaldianni per svolgere studi, ricerche ed attività sperimentali, mettere a punto sistemi colturali ed individuare filiere olivicole ed olearie modello:

Favorire lo sviluppo di filiere agricole modello, ricercando e sperimentando innovative tecniche colturali e nuovi impianti, e diffonderne l’impiego nell’intero territorio provinciale
Ottimizzare pratiche colturali per migliorare qualità dell’olio e ridurre costi ed impatto ambientale
Confronto dei risultati produttivi con varietà di olive
Impianti tecnologici innovativi per molitura e caratterizzazione analitica e sensoriale dell’olio
Risolvere problematiche per reflui oleari
Packaging innovativi
Commercializzazione prodotto finito
Formazione professionale in convenzione con università e scuole superiori



lunedì 21 maggio 2012

Panini integrali farciti

Dopo questi giorni così tristi rieccomi qui con una nuova ricettina.............. nella speranza di un mondo migliore............. Gli ingredienti sono:

per la pasta

  • 300 gr di farina integrale del Molino Chiavazza
  • 200 gr di farina manitoba del Molino Chiavazza
  • semola di grano duro quanto basta per la spianatoia
  • un cucchiaino colmo di lievito di birra secco
  • un pizzico di zucchero di canna
  • acqua quanto basta
  • 30 gr di olio extravergine Terre Antiche Dante
  • due cucchiaini di sale marino iodato Gemma di mare
per farcire
  • due/tre cipollotti freschi
  • due zucchine
  • passata di pomodoro fatta in casa
  • origano secco
  • olive nere denocciolate
  • qualche granello di coriandolo I gusti vegetali
  • un pizzico di galanga I gusti vegetali
  • un pizzico di curcuma
  • olio extravergine di oliva Terre Antiche Dante
  • un pizzico di fior di sale Gemma di mare
Per l'impasto ho, come al solito, sciolto il lievito con un pizzico di zucchero in mezzo bicchiere d'acqua tiepida e l'ho lasciato riposare 10 minuti. Nella ciotola della planetaria ho messo le farine, ho aggiunto il lievito e altra acqua sufficiente ad amalgamare il tutto. Ho unito il sale e infine l'olio, continuando a mescolare per incorporare bene questi ultimi due ingredienti. Dopo qualche minuto ho spento e ho lasciato riposare la pasta per circa un quarto d'ora. Trascorso questo tempo ho azionato ancora la planetaria e ho impastato ancora. Ho preso il mio impasto e l'ho steso sul tavolo ben spolverato con la semola e ho fatto diverse pieghe per asciugarlo! L'ho messo in una terrina capiente e l'ho lasciato riposare nel forno spento per due ore. A questo punto l'ho sgonfiato, ho fatto ancora qualche piega aiutandomi sempre con la semola e l'ho rimesso nel forno per altre tre ore. Lo so, lo so è un procedimento un po' lungo, ma ne vale la pena, basta organizzarsi in tempo. Mentre la mia pasta lievitava ho preparato le varie farce! Per i panini al pomodoro ho semplicemente mescolato la passata con un pizzico di sale, un po' di origano, qualche granello di coriandolo pestato e un cucchiaio d'olio. Per quella alle zucchine ho tritato molto finemente i cipollotti, li ho messi in una padella con un cucchiaio d'olio e un goccino d'acqua e li ho fatti stufare qualche minuto, ho aggiunto le zucchine tagliate a fettine sottili e un pizzichino di sale. Ho portato a cottura e solo a questo punto ho aggiunto la curcuma e la galanga sciolte in un cucchiaino d'olio. Ho fatto raffreddare e ho schiacciato un po' con la forchetta per tritare le zucchine. L'ultima farcia l'ho fatta tritando bene le olive nere.  Ok, ci siamo quasi. Ho ripreso l'impasto e l'ho diviso in tre parti. Le ho stese su dei fogli di carta forno infarinati aiutandomi con la semola formando dei rettangoli, ho farcito con le tre salse preparate cercando di lasciare un po' di bordo, ho arrotolato e richiuso bene..........ora la parte divertente......con un coltello in ceramica di quelli che tagliano molto bene ho tagliato i miei rotoli formando dei panini e li ho stesi su delle teglie ricoperte di carta forno spolverate di semola. Un pizzico di fior di sale e in forno a 200° fino a doratura!!!!!! Buonissimi, ne abbiamo mangiato in quantità industriale..........io li ho serviti insieme a un bel piatto di lenticchie speziate, ma si possono mangiare anche così, come stuzzichino!!!!!

Con questa ricetta partecipo al contest di Vale



E approfitto di questo post per ringraziare Nelly che mi ha donato questo simpatico premio


che io giro virtualmente a tutte voi che mi seguite!!!!!

giovedì 17 maggio 2012

LA SINGOLAR TENZONE..........I VINCITORI


Eccoci, ...... pufh, panth, siggh.... eccoci, ce l'abbiamo fatta...
è stato duro, 26 ricette e io avrei assegnato 26 primi premi..... Siamo state così felici di aver ricevuto le vostre creazioni culinarie e letterarie che ci riproveremo, fra qualche mese magari e con qualche altra novità e sfida ...... Quindi grazie a tutti, a chi ha postato salato e chi ha postato dolce, a chi ha postato risate o sentimenti, a chi ha postato per noi perché vuol dire che ci avete pensato e che vi siamo piaciute....
Ci siamo divertire, abbiamo sospirato, ci sono venuti gli occhi lucidi e abbiamo sorriso contente nel leggere le vostre storie: ci è venuta l'acquolina in bocca mentre guardavamo le vostre ricette...... ma come si fa, mi chiedo io, come si fa a scegliere...... ma ci siamo fatte violenza e abbiamo scelto.
Intanto, per prima cosa,   vi comunichiamo  che siete tutti decorati con questo attestato  per aver partecipato alla nostra tenzone (se volete esporlo oppure no, come a voi piace).......





E adesso, preparatevi, suonino le trombe, si accendano i televisori, si alzino le antenne e squillino i telefonini..... ed ecco a voi il





CESARE ASSOLUTO, NONCHE' VINCITORE PER MIGLIOR RICETTA E MIGLIORE SCRITTO 

della nostra Singolar tenzone:






e questo è il suo premio da esporre con orgoglio



La ricetta è un classico ma eseguito con amore e pazienza, con dovizia di particolari e con aspetto così .... dolce che non era possibile non notarlo. Mi viene da spizzicare con le mani la pasta frolla della base per assaggiarla.....
La storia  parla di un futuro che tutti noi speriamo non si avveri mai ma che, purtroppo, fa capolino nei nostri incubi più remoti. La strada che l'umanità intera sta intraprendendo porterà inevitabilmente verso un futuro cupo e distruttivo: tutti noi speriamo di fermarci prima. Questo piccolo nostro bellissimo  pianeta ha diritto di vivere e noi invece lo stiamo distruggendo in ogni modo possibile: che sia da monito per tutti noi, nel nostro piccolo ognuno può fare qualcosa a cominciare nell'insegnare ai nostri figli a rispettare la vita in tutte le sue forme e la nostra madre terra.  Laura ci trasmette quelle sensazioni di paura e di angoscia che potremmo provare in una situazione del genere..... ma anche la speranza che tutto ciò non possa mai avvenire attraverso il ricordo del nonno e dei tempi andati..... bella, una bella storia.


E passiamo ai secondi 3 classificati parimerito:



Secondo premio - parimerito 



La ricetta è deliziosa, fresca e molto ben eseguita con i fiorellini di borraggine che spuntano dalla pirofila, mette allagria e fa venire fame..... la storia è così deliziosa e piena di speranza che ti rimette in moto la giornata....


Secondo premio - parimerito 




Vicky ci racconta con simpatia e allegria quello che immagina possa essere stata la nascita - per errore - del meraviglioso babà napoletano e la storia è scritta in dialetto e tradotta in italiano: uno spettacolo, sia la storia che la ricetta.... divertentissimo leggere in napoletano!!!!


Secondo premio - parimerito




Così deliziosa la ricetta tanto quanto divertente e fantasiosa la storia che si finisce di leggere con una sonora risata quando ti rendi conto che il protagonista è un MOSCERINO!!! Che fantasia!!!!

il premio per i tre a parimerito





Menzioni speciali a: 








che con le sue ricette video e acquerellate ci stupisce e ci delizia. 
La storia e la ricetta sono di una delicatezza, di una dolcezza che fanno venire nostalgia solo a pensarci! 















per i pensieri silenziosi ed ermetici espressi nello scritto e per il salutare ed patè alle nocciole..... 

e una menzione speciale a TUTTI,  davvero a tutti che ci siete piaciuti proprio tanto e che avete risposto numerosi a una sfida che, diciamocelo, non era proprio classicamente quella di un contest, qui c'era da lavorare di testa oltre che di fornelli:  

SIETE MERAVIGLIOSI

e noi siamo onorate di avervi ospitato nei nostri piccoli e modesti blog e avremmo voluto premiare tutte le ricette una per una perchè ci siete piaciuti tutti in maniera sporpositata! Adesso smetto,  Sandra mi brontola sennò!!!!
Che la vita sia con noi!

mercoledì 16 maggio 2012

Tortino di patate e zucca.........senza uova


Allora lo so che non è proprio stagione di zucca, anzi, per niente, ma a me piace troppo e ieri sul mercato c'erano queste nuove zucche ..........e non ho resistito!!!  Quindi per cena ho preparato questo tortino molto goloso e sano, infatti la ricetta è di Marco Bianchi!!!!! Gli ingredienti sono:

  • 3 patate, possibilmente farinose
  • un bel pezzo di zucca
  • 3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
  • olio extravergine di oliva 100% Italiano Dante
  • sale fino iodato Gemma di mare
  • sale ambrato Murray River Australiano Gemma di mare
  • pepe (facoltatico)
  • erbe aromatiche secche miste
  • pangrattato, possibilmente integrale
Ho cotto le verdure al vapore e le ho schiacciate con lo schiacciapatate, ho aggiunto un pizzico di sale e un pizzichino di pepe, tre cucchiai d'olio, il parmigiano e tre cucchiai di pangrattato. Ho mescolato bene e ho adagiato il composto in una pirofila rivestita di carta forno. Ho spolverato con ancora un pochino di pangrattato, le erbe aromatiche e qualche granello di sale ambrato. Ho cotto a 200° per circa 45 minuti!!!!!! Volendo si può sostituire la zucca con altre verdure a piacere ed è anche un modo diverso per proporle ai bambini!!!!!!

lunedì 14 maggio 2012

Chiusura del contest e.......focaccia allo yogurt con pomodorini



Era chiuso. Era proprio chiuso. Aveva provato a bussare, aveva chiamato, scalciato e urlato ma non rispondeva nessuno.  Alzò gli occhi dal grande portone di legno costellato di enormi viti e guardò su rabbrividendo dentro al suo mantello.
La torre di pietra saliva per altri 3 piani, pietra e sbarre di ferro alle piccole finestrementre, il  cielo spuntava da dietro i merli  della torre e   una luna piena enorme e rossastra illuminava magicamente tutto rendendo la vista nitida e pulita.  Guardò le inferriate, la porta, la campana appesa al muro che aveva ripetutamente suonato poco prima: erano coperti da uno strato alto un centimetro di ragnatele e polvere.
Era chiuso, era chiuso davvero, era arrivata tardi, almeno di qualche centinaio di anni......

E si, è proprio chiuso, finito, caput....
La sfida, la singolar tenzone, è ufficialmente chiusa.



Adesso bisogna stare leggeri perché si comincia a riguardare tutte le ricette e tutte le storie e, non si sa mai, si potesse ingrassare anche con gli occhi!!!! Ci prepariamo alla scelta.......mi sembrano tutte belle, non so proprio come faremo a sceglierle!!

Ma le promesse sono promesse e da qua dovranno uscirne il vincitore (miglior ricetta e miglior racconto in assoluto) e i tre co-vincitori!

Lasciateci fare un ringraziamento a chi ha voluto partecipare e a chi ha letto, a chi è passato per caso e a chi ha annusato le storie e le ricette pubblicate: G R A Z I E a tutti!!!!!

Ed ora veniamo alla ricetta.....
......che io ho trovato qui e che ci è piaciuta molto. Gli ingredienti sono:

  • 250 gr di farina manitoba del Molino Chiavazza
  • 250 gr di farina di tipo 0
  • 150 gr di yogurt greco allo 0% di grassi
  • 250 gr di acqua
  • 10 gr di sale iodato Gemma di mare
  • fiore di sale Gemma di mare
  • un pizzico di zucchero di canna
  • mezzo cubetto di lievito di birra
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva Dante più quello per la superficie
  • origano
  • pomodorini
Ho sciolto il lievito in un bicchiere d'acqua tiepida tolta dal totale insieme al pizzico di zucchero e l'ho lasciato riposare 10 minuti. Ho messo le farine nella planetaria, ho aggiunto il lievito e lo yogurt ed ho iniziato ad impastare, aggiungendo anche l'acqua rimanente. Dopo qualche minuto ho unito il sale iodato ed infine l'olio. Ho messo l'impasto a lievitare nel forno spento per circa due ore. L'ho steso in una teglia oliata, ho fatto dei buchetti con le dita unte d'olio, ho messo qualche pomodorino tagliato a metà, una spolverata di origano e un pizzico di fiore di sale. Ho infornato subito a 200° fino a doratura!!!!!

Allora ci accingiamo io e Sandra a fare il nostro dovere e a scegliere fra le vostre deliziose storie-ricette!

Comunicato stampa oleifici mataluni


CONDISANO, QUANDO LA RICERCA APPLICATA INCONTRA LE ESIGENZE DEI CONSUMATORI
Domani, alle ore 17 presso gli Oleifici Mataluni di Montesarchio, presentazione dei dati su carenza di vitamina D
Un esempio virtuoso dei risultati che si possono raggiungere quando la ricerca applicata incontra le esigenze del mondo della produzione e dei consumatori.
Il binomio vincente “Università & Imprese” sarà approfondito domani pomeriggio, alle ore 17, presso gli Oleifici Mataluni (Via Badia - Zona Industriale, Montesarchio), in occasione della presentazione del nuovo olio arricchito con vitamina D, nato dalla collaborazione tra il Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni, il Dipartimento di Endocrinologia e Oncologia Molecolare e Clinica, ed il Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università di Napoli Federico II. 
Nel corso del pomeriggio, alla presenza delle massime Autorità istituzionali e accademiche, saranno divulgati i progetti di ricerca ed i dati sulla carenza di vitamina D, che interessa un miliardo di persone nel mondo ed è molto diffusa anche in Italia.
La carenza di questa vitamina, infatti, è un argomento raramente approfondito e diffuso. Presente in natura solo in pochi alimenti, la vitamina D può essere prodotta dal nostro organismo se la pelle è esposta ai raggi solari. L’Italia è certamente il Paese del sole ma i moderni stili di vita non ci permettono di sfruttare a pieno questa risorsa. Proprio per far fronte ad un problema che sta assumendo dimensioni preoccupanti, è nato Condisano, l’olio d’oliva arricchito con vitamina D.
Condisano è nato non per esigenze di marketing ma per far bene alla salute dei consumatori - afferma Salvatore Falco, Responsabile dei Processi e capo assaggiatore degli Oleifici Mataluni - al mercato degli oli italiani, fortemente in crisi in questi ultimi anni, e all’ambiente grazie al nuovo packaging in PET, materiale interamente riciclabile, ideato e prodotto in azienda dal nostro Centro di ricerca”.
Aggiungere la vitamina D ad un olio extra vergine 100% italiano, già di per sé un alimento funzionale, è la soluzione degli Oleifici Mataluni per offrire un condimento salutistico, con il valore aggiunto di un packaging innovativo in PET a ridotto impatto ambientale: più pratico e leggero del vetro, e 100% riciclabile.
Ci sono prodotti che nascono per assecondare richieste del mercato, che non sempre corrispondono a reali esigenze nutrizionali - dichiara Elena De Marco, Responsabile del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni - Condisano, invece, è stato pensato per soddisfare un fabbisogno davvero diffuso, anche se non sempre percepito. E’ per questo motivo che gli Oleifici Mataluni, accanto al prodotto, forniscono anche un intenso servizio di informazione e divulgazione attraverso una ricca etichetta, il sito internet condisano.com ed una pagina Facebook dedicata, strumenti utili a far diventare il consumatore sempre più consapevole”. 
All’incontro, moderato dal giornalista Alfonso Ruffo, Direttore de "Il Denaro", parteciperanno tra gli altri Luigi Nicolais, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Rosario Trefiletti, Presidente Nazionale Federconsumatori; Massimo Gargano, Presidente Nazionale Unaprol; Giandomenico Lepore, già Procuratore Capo della Repubblica a Napoli; Gennaro Masiello, vice Presidente Nazionale Coldiretti; Annamaria Colao, Professore di Endocrinologia, Responsabile di Area Funzionale Complessa di Patologia Neuroendocrina, Università degli Studi di Napoli Federico II; Raffaele Sacchi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienza degli Alimenti, Università degli Studi di Napoli Federico II; Enza Nunziato, Presidente Rotary Club Benevento; Vincenzo Mataluni, Amministratore Delegato Oleifici Mataluni; Elena De Marco, Responsabile del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni.




Gli Oleifici Mataluni, situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq.
Con un fatturato di 240milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale. Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.








                                                                                 
       
        


    



giovedì 10 maggio 2012

Burger di miglio e piselli


Allora prima di parlarvi della ricetta mi volevo scusare perché ultimamente sono un po' latitante e non   ho pubblicato molto sul blog, ma non sono stata tanto bene e quindi non ho cucinato molto.........no, stavolta il marito non c'entra ........anzi nell'ultimo mese è stato da una nutrizionista, ha perso 7 kg, mangia legumi ogni giorno, il pane integrale e persino una porzione di verdura  (per ora solo i pomodori, ma meglio di niente)! E approfitto della rete, se qualcuna ha esperienza di reflusso gastrico e acidità di stomaco..........tutti i consigli sono ben accetti, anzi di più!!!!!! 
Ma ora veniamo alla ricetta, che oggi è super salutare, per partecipare alla raccolta di Stella di sale
sono dei semplici burger con il miglio e i piselli freschi, ma ci sono piaciuti tantissimo, soprattutto ai bambini!!!! Gli ingredienti che ho usato sono:
Ho sbollentato i piselli per pochi minuti in acqua bollente leggermente salata. Li ho scolati e la stessa acqua l'ho utilizzata per cuocere il miglio e per reidratare il cous cous. Ho lasciato raffreddare e poi ho aggiunto i piselli, un pizzico di sale marino integrale e le spezie sciolte in un cucchiaio d'olio. Ho impastato bene con le mani e ho formato i miei burger. Li ho stesi su una teglia ricoperta di carta forno e li ho infornati a 200° per circa 30 minuti, girandoli a metà cottura, o comunque finchè non sono croccanti e dorati!!! Troppo buoni. Io li ho serviti con della verdura fresca raccolta nell'orto!!!!!

martedì 8 maggio 2012

Prendersi cura dell'orto.....La semina - 2° parte

La settimana scorsa, visto che le temperature sono salite un pochino ho seminato le altre verdure per l'estate.

I POMODORI

Ho acquistato delle piantine già innestate e le ho prese miste, pomodorini datterino, cuore di bue, e rotondo. Ho fatto una buca per ogni piantina e le ho interrate a una distanza di circa 50 cm l'una dall'altra. Ho ricoperto con la terra e ho messo un bastoncino vicino a ogni pianta per favorire la crescita verticale. 

LE ZUCCHINE

Anche per le zucchine ho acquistato le piantine e ho sempre fatto una bella buca per ciascuna, anzi ne ho messe due vicine in ogni buca e ad una distanza di circa 80/90 cm l'una dall'altra. Le ho interrate e poi ho ricoperto di terra.

IL BASILICO

Le piantine di basilico vanno messe in un bel vaso capiente con della buona terra e possono essere piantate anche vicine l'une alle altre. Il vaso va messo possibilmente al riparo da correnti, io lo metto dietro al muro di casa nell'orto, ben al sole!

LA ZUCCA

Allora questo è il primo anno che provo a piantarla, il seme me l'ha dato la mia vicina di casa che mi regala sempre delle zucche fantastiche.....speriamo bene. Un po' di tempo fa avevo messo il seme a testa in giù in un piccolo vaso, ovviamente con la terra, l'ho innaffiato costantemente e quando è nata la piantina l'ho trapiantata in piena terra facendo una bella buca. Vendono comunque anche le piantine già cresciute, vanno messe ad una distanza di un metro l'una dall'altra ed hanno bisogno di tantissimo spazio perché si allargano molto.


I CIPOLLOTTI

I cipollotti li ho piantati nell'ultima striscia di orto disponibile e li ho interrati non troppo profondi, anzi più sono in alto meglio è! E li ho messi anche molto vicini fra di loro, circa 20 cm!

Per ogni verdura piantata ho utilizzato una piccola quantità di concime naturale adatto alla coltivazione biologica. 
Ed ovviamente le piante, se non piove, vanno innaffiate costantemente!

Ora una foto dei progressi che hanno fatto gli altri ortaggi che avevo seminato.


Ci sono gli spinaci, i piselli e i fagiolini, le carote e l'insalata, che sto mangiando praticamente ogni giorno!!!! Oggi ho raccolto le prime fragole e le prime ciliegie, che bello!!!!!!!