AZIENDA AGRICOLA CASALDIANNI, NASCE LA RETE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Nuovo modello di filiera agroalimentare con Provincia, Comune di Circello, UniSannio e Oleifici Mataluni
Si è appena conclusa a Circello (Benevento) la presentazione del progetto Casaldianni - sostenuto dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Circello e dagli Oleifici Mataluni - una vera e propria fattoria didattica e sperimentale, che si propone di creare un nuovo modello di filiera agroalimentare per produzioni specifiche di alta qualità, armonizzando la ricerca accademica e mettendo in rete i principali attori del mondo agricolo olivicolo, in sintonia con le richieste del mercato e con le tecniche più innovative di processo e di prodotto.
Da questo punto di vista, gli Oleifici Mataluni metteranno a disposizione le competenze dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca per l’industria olearia, per ottimizzare pratiche agricole che portino ad un innalzamento della qualità dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto ambientale, per svolgere attività di ricerca sui prodotti funzionali, e per migliorare la conoscenza del patrimonio varietale olivicolo sannita.
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti intervenuti alla presentazione.
Carlo Petriella - Sindaco di Circello:
“Oggi abbiamo compiuto un passo importante, dando concretezza ad una questione che si trascinava da troppo tempo. L’azienda agricola Casaldianni rappresenta anche la storia di Circello, soprattutto per le varietà colturali che possiede, e può diventare un modello per il territorio grazie alle sue enormi potenzialità. Con questo atto di intesa tra la Provincia di Benevento e gli Oleifici Mataluni, ci incamminiamo nel verso giusto perché è possibile adeguare la produzione alle esigenze di mercato, tenendo presente la sostenibilità ambientale”.
Ettore Varricchio - Coordinatore tecnico-scientifico dell’Azienda agricola Casaldianni
“Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a pensare al progetto di un’azienda sperimentale, un modello che possa trainare il territorio e promuovere la qualità del prodotto. Non è facile realizzare tutto questo e proprio per questo motivo abbiamo scelto come partner gli Oleifici Mataluni, una realtà che ha saputo portare il Sannio nel mondo. Da punto di riferimento per l’intera provincia, infatti, si può passare poi ad un prodotto funzionale che diventi ambasciatore del nostro territorio. I punti fondamentali in questa iniziativa sono la specificità e la tipicità del prodotto, la sicurezza nella fase di produzione, la qualità tecnologica e quella funzionale, che fornisce un valore aggiunto con lo studio di molecole ad effetto benefico per la salute. Serviva un grande imprenditore per creare una rete del genere e lo abbiamo trovato in Biagio Mataluni, che ha risposto positivamente alla richiesta di investire nel territorio sannita. Gli Oleifici Mataluni diventano così capofila di attività sperimentali per recuperare gli ecotipi di olive locali abbandonati, per assicurare una qualità certificabile al prodotto, per creare una rete con il mondo della ristorazione con percorsi gastronomici, per divulgare il sapere accumulato grazie al laboratorio di ricerca. Dall’attività sperimentale si avvia in questo modo un processo di sviluppo, creando un forte flusso turistico. Bisogna che le Istituzioni ed i cittadini si sentano coinvolti per consentire a Circello di essere un punto di riferimento”.
Filippo Bencardino - Rettore Università degli Studi del Sannio:
“Già trenta anni fa si parlava di Casaldianni e delle sue enormi potenzialità turistiche e produttive, che sono ancora le stesse. Solo oggi, però, discutiamo in concreto di come realizzarle. Mi fa piacere, quindi, che il progetto diventi finalmente una realtà e che l’Università sia coinvolta e sia presente, dando la spinta alla ricerca e all’innovazione”.
Biagio Mataluni - Presidente Oleifici Mataluni:
“E’ sempre difficile far dialogare il pubblico ed il privato ma penso che oggi abbiamo messo insieme un modello di riferimento importante. La mia azienda negli ultimi 25 anni ha affrontato tre fasi. Nella prima, abbiamo tenuto presente la logica dei volumi, quando da frantoio di provincia ci siamo aperti al mondo, impegnandoci soprattutto nel private label e scegliendo la strada della crescita rapida. Già all’epoca abbiamo dato grande spazio ai giovani che ci hanno permesso di crescere negli anni. La seconda tappa è arrivata dopo il 2005, con l’acquisizione dei grandi marchi per accompagnare l’evoluzione del mercato. Il nostro successo è dovuto ad un mix perfetto, composto per il 50% dal private label e per l’altro 50% dai nostri marchi, che ci garantiscono prestigio e notorietà. La terza fase è quella attuale, in cui bisogna mettere insieme le spinte del mondo accademico con quelle istituzionali per avere un forte impatto sul territorio. La mia azienda ha una forte sensibilità sociale e mi impegno ogni giorno affinché gli input del mondo universitario entrino in azienda. Il mondo accademico a sua volta deve cogliere le esigenze dell’azienda, che sono strettamente legate al mercato. A capo delle nostre Istituzioni ci sono persone aperte, capaci di creare una rete tra le varie realtà, impegnandosi a rimuovere tutti gli ostacoli allo sviluppo. Solo così Casaldianni può diventare un modello non solo per il Sannio ma per l’Italia intera”.
Carmine Valentino - Assessore Attività Produttive Provincia di Benevento:
“Oggi stiamo parlando di un’azione necessaria e strategica per tutto il territorio. Casaldianni sarà un volano per la crescita del sistema produttivo, e ci consentirà di riscoprire le nostre eccellenze e di valorizzarle. Inoltre, si tratta di un’enorme opportunità anche dal punto di vista occupazionale”.
Aniello Cimitile - Presidente Provincia di Benevento:
“Oggi si riuniscono gli Enti locali, le Istituzioni accademiche e il mondo dell’impresa per qualcosa di concreto. Solo così possiamo cambiare la realtà attorno a noi. Bisognava abbandonare le vecchie strategie che avevano portato Casaldianni ad uno stato di degrado e abbandono. Bisognava partire da capo, inserire Casaldianni nell’ambito dei progetti della Provincia per l’agricoltura, per poterla guardare nuovamente con dignità. La presenza degli Oleifici Mataluni ha aperto una nuova era e un nuovo modo di guardare al progetto e al territorio. Il settore agroalimentare è fondamentale per la crescita del nostro territorio e per la nostra economia in quanto, anche in questo momento di forte crisi, è dinamico. Il 21% delle nostre imprese lavora in questo ambito e ha dinamiche interessanti di sviluppo. Anche il nostro export è trainato dall’agroalimenatare. Si tratta, quindi, di un settore strategico e sappiamo di avere enormi margini di crescita. Bisogna mettere in campo una serie di infrastrutture per lo sviluppo. Nell’iniziativa di Casaldianni, infatti, confluiscono ben nove progetti, oltre all’utilizzazione dei boschi. Quello nel campo oleario, con gli Oleifici Mataluni e i suoi ricercatori, rappresenta l’ammiraglia del disegno generale che ci permetterà di mettere in campo esperienze esportabili in tutto il mondo. Vogliamo portare in Italia il marchio degli oli sanniti e contiamo molto su questa collaborazione che ci consentirà di essere più forti anche in tutti gli altri progetti. E’ proprio grazie a questa iniziativa che siamo tornati a parlare anche della vocazione storica dell’Azienda agricola Casaldianni”.
Gli Oleifici Mataluni, situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq.
Con un fatturato di 240milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale. Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.
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